Abstract
La presenza nell’ultimo De Martino della “proposta” di una “antropologia della storia” è stata evidenziata, com’è noto, da Daniel Fabre, che ha individuato nel grande etnologo e nella fedeltà al suo primo libro, Naturalismo e storicismo nell’etnologia, una sorta di programma di ricerca elaborato anche nel rifiuto dell’antropologia della cultura di Claude Lévi-Strauss.