Il dilemma del perdono

Abstract

Il tema del perdono assume una posizione di grande rilevanza, nel dibattito filosofico, a partire dalla seconda metà del Novecento. L'Accordo di Londra dell’8 agosto 1945, che istituì il Tribunale di Norimberga, elencò, tra i reati contestabili ai criminali nazisti, il «crimine contro l'umanità» (articolo 6, comma C), distinguendolo dal crimine di guerra. È dunque nel 1945 che nasce l’idea di azioni delittuose che riguardano violenze o abusi contro popoli, o che comunque vengono percepite, per la generale riprovazione che suscitano, come perpetrate in danno dell’umanità intera. Questo concetto dà vita a una serie di dibattiti in ambito giurisprudenziale e, in eguale se non in maggiore misura, all’interno della comunità filosofica.

https://doi.org/10.14276/2532-1676/3218
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