Ricerca filosofica ed esperienza religiosa. Intervista ad Adriano Fabris

Abstract

A.F. Filosofia e religione, considerate da un punto di vista antropologico, sono due possibilità dell’essere umano. Dovremmo parlare più precisamente di atteggiamento filosofico e di esperienza religiosa. L’atteggiamento filosofico è quello per cui chi fa filosofia prende le distanze dalle cose del mondo, dagli altri esseri umani, addirittura da se stesso, e si pone alcune domande, cercando di comprendere ciò che nelle cose, negli altri esseri umani, in lui stesso lo sorprende e lo coinvolge. Questo distacco assume varie forme. Può essere un’oggettivazione, può essere la semplice posizione di un tema. In ogni caso, attraverso le domande, e i tentativi di risposta che chi fa filosofia può dare, il filosofo si disloca rispetto al mondo, agli altri esseri umani, a se stesso. Si trova, più precisamente, in una condizione paradossale: è al tempo stesso fuori (grazie all’atteggiamento filosofico) e dentro (nella sua vita, di cui pure l’atteggiamento filosofico è parte) la relazione con le cose, con gli altri, con se stesso. Il problema della filosofia è dunque quello di capire questa relazione e motivare a metterla in opera bene.

https://doi.org/10.14276/2532-1676/3217
PDF

Copyright and licensing:  The journal supports the principles contained in the Berlin Declaration on Open Access to scientific literature (2003), reiterated in the Italian CRUI Guidelines on Open Access journals. Copyright Notice: papers made open to the public are published under the CC BY--4.0 license. 

Archiving :  This journal uses the LOCKSS system to create an archiving system, which is distributed between participating libraries and enables them to search through the permanent archives of the journal for the purposes of conservation and restoration. All journal data and publications are also saved and stored directly on the platform