Demitizzazione e ritorno. Alcune riflessioni su filosofia ed esperienza del sacro a partire da Mircea Eliade

Abstract

Nel Frammento autobiografico, scritto nel 1953, Mircea Eliade tiene molto a precisare come i suoi studi, che in prima istanza «potrebbero essere considerati come “scientifici”», vengono invece giudicati dal loro autore «piuttosto “filosofici”». Sottolinea, infatti, come ogniqualvolta si sia occupato di svolgere ricerche nell’ambito della storia delle scienze studiando fenomeni come le alchimie e le metallurgie orientali, lo ha fatto soprattutto per comprenderne il senso: «Ciò che mi interessava in primo luogo erano i valori metafisici presenti in queste tecniche tradizionali e non le loro eventuali «scoperte scientifiche».

https://doi.org/10.14276/2532-1676/3144
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