Il “disagio della cultura” e il senso dell’“autoformazione” in Romano Guardini. Qualche appunto sulle provocazioni del “post-moderno”

Abstract

Uomo che “saggia” i pericoli dell’ora, Guardini, nell’incontrare le provocazioni del “moderno»” e del post- moderno tra finitismo tragico, tecnica “autoreferenziale” e “massificazione” deresponsabilizzante, se fa valere la “riserva critica” di una Rivelazione come “ciò che preserva”, richiama insieme ad un ethos che faccia del distanziarsi, e della libertà che si libera la chiave di volta per dominare il caos della civiltà.

https://doi.org/10.14276/2532-1676/3100
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