La demonologia in Plutarco di Cheronea e l'ermeneutica delle analogie mitiche fra Osiris e Dionysos nel De Iside et Osiride

Abstract

Il presente contributo si propone di illustrare le strategie ermeneutiche messe in atto da Plutarco nel suo De Iside e Osiride, al fine di comprendere le analogie mitiche e simboliche sussistenti fra le vicende di morte e rinascita di Osiride e Dioniso. Il trattato di Plutarco (I-II sec. d. C.), insieme alle Storie di Erodoto (V sec. a. C.) e alla Biblioteca di Diodoro Siculo (I sec. a. C.), attesta l’esistenza di un dialogo interculturale fra la religione greca e quella egizia, manifesto soprattutto nella natura degli dèi. Se, tuttavia, per Erodoto e Diodoro ciò si spiegò alla luce di un primitivo diffusionismo, per Plutarco, invece, l’incontro fra Dioniso e Osiride rappresentò un enigma metafisico e teologico. Si ritiene – dunque – necessario individuare le somiglianze fenomenologiche fra Dioniso e Osiride, rinunciando a cercare l’origine storica della religione greca in Egitto. Per tale ragione, al fine di giungere alla chiarificazione del pensiero di Plutarco, innanzitutto si è tentato di comprendere i mezzi di cui si è servito Plutarco per interpretare i caratteri invarianti fra le due divinità. Nella fattispecie, il saggio si propone di illuminare la complessa demonologia plutarchea, all’interno della quale Dioniso e Osiride sono inseriti. In ultimo, sulla scorta degli studi di Bruce Lincoln, si è cercato di analizzare una delle più significative somiglianze fra i due miti, ossia lo sparagmos, l’ineffabile smembramento della divinità.

https://doi.org/10.14276/2532-1676/3074
PDF

Copyright and licensing:  The journal supports the principles contained in the Berlin Declaration on Open Access to scientific literature (2003), reiterated in the Italian CRUI Guidelines on Open Access journals. Copyright Notice: papers made open to the public are published under the CC BY--4.0 license. 

Archiving :  This journal uses the LOCKSS system to create an archiving system, which is distributed between participating libraries and enables them to search through the permanent archives of the journal for the purposes of conservation and restoration. All journal data and publications are also saved and stored directly on the platform