Abstract
Il marxismo ha inteso la sua relazione con l'idealismo speculativo di Hegel - seguendo le rispettive formule programmatiche in Marx, Engels e Lenin - come il suo "rovesciamento" materialista ("Umkehrung", o "Umstülpung"). E però come tale "rovesciamento" è sistematicamente e metodologicamente possibile, andando oltre una mera metafora? Tra i progetti filosoficamente più ambiziosi che intendono chiarire questa questione e le sue implicazioni teoriche e pratiche c'è quello del filosofo marxista tedesco Hans Heinz Holz' (1927-2011). Prendendo sul serio la filosofia speculativa di Hegel e la sua struttura sistematica e, insieme a essa, l’intera tradizione pre-hegeliana della metafisica speculativa – come, sia da parte della tradizione marxista che della filosofia non marxista, quasi nessuno fa -, egli sostiene che il marxismo in ultima analisi rimane strutturalmente dipendente dall’idealismo speculativo e, di conseguenza, dovrebbe essere inteso come la sua “lettura materialistica”. L’obiettivo del presente articolo è discutere criticamente il programma di questa “lettura materialistica”. L’articolo sottolinea la rilevanza di questo argomento non solo per il marxismo ma – come suo focus particolare – per le interpretazioni della filosofia di Hegel che sono interessate sia alle sue forti affermazioni sistematiche sia alla sua funzione metafisica, in termini del nostro orientamento pratico-politico nel mondo.
Hegel; Idea assoluta; Metafisica; Materialismo.
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