Abstract
Questo saggio analizza il potenziale pedagogico della letteratura, in particolare della letteratura postcoloniale contemporanea, da una prospettiva gramsciana. Partendo dalla constatazione che Antonio Gramsci ha avuto una grande influenza sulla teoria postcoloniale anglofona, si propone di applicare il suo pensiero al contesto della letteratura postcoloniale italiana odierna. A tal fine, questo contributo si concentra sul pensiero di Gramsci sulla pedagogia in relazione alla letteratura e alla cultura, al tema della subalternità, e alla formazione del soggetto, come descritto nei Quaderni del carcere. Si confronta il suo pensiero con il caso di studio di Figli dello stesso cielo. Il razzismo e il colonialismo raccontati ai ragazzi (2021) di Igiaba Scego. Questo libro per bambini intreccia storia, esperienza vissuta e fabulazione per spiegare come la storia fascista e coloniale dell'Italia continui, tutt'ora, a condizionare il paese. Attraverso l’uso di concetti gramsciani, il saggio esplora come questa e altre narrazioni simili possano contribuire a un'educazione postcoloniale e, potenzialmente, a una trasformazione critica della società italiana e dei suoi abitanti.

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