Emergenza, pandemia, sovranità popolare e diritti della persona. Qualche dubbio sulla lettura biopolitica

Abstract

Nel saggio si prendono in esame alcune criticità derivanti dall’uso della c.d. biopolitica da parte del giurista, con particolare riguardo all’analisi dell’impatto del Covid 19 sugli ordinamenti giuridici. In particolare la biopolitica, nella misura in cui implica una radicale incompatibilità con le ricostruzioni giuridiche del potere, impone un ripensamento completo anche delle più o meno recenti critiche della sovranità, e una lettura diffidente della stessa nozione di sussidiarietà c.d. orizzontale. Con riguardo a quest’ultimo aspetto si richiamano i casi del contact tracing digitale e dei c.d. assistenti civici. Questo non significa che non sia possibile tentare una rilettura biopolitica delle tendenze del diritto pubblico degli ultimi decenni, a patto però di cogliere fino in fondo le sfide metodologiche lanciate al giurista da quella linea filosofica, generalmente trascurata dagli studiosi italiani del diritto pubblico.

https://doi.org/10.14276/2610-9050.2339
PDF

L'opera è pubblicata sotto  Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale (CC-BY)