Fioritura, umiltà, amicizia

Abstract

L’articolo prende in esame la connessione tra la fioritura della persona umana, la dinamica vitalizzante dell’amicizia e la virtù dell’umiltà, alla quale recentemente diversi filosofi hanno dedicato i loro contributi. Vi è un riduzionismo nella comprensione della nozione di persona tipico del mainstream filosofico contemporaneo che deriva dalla scelta, cosciente o meno, di fare astrazione dalla pienezza delle dimensioni che sono rappresentate al meglio, oggi come nei secoli passati, dalla scelta consapevole del lemma “persona”. Si tende invece a comprimere la riflessione con l’opzione non riflessa per i termini riduttivi di individuo, soggetto, mente. Si propone in questo contributo l’opzione preferenziale per una visione multilivello della persona, da considerarsi allo stesso tempo nella pluralità delle sue dimensioni relazionali, sociali, emotive e razionali e il recupero di due concetti fondamentali legati allo sviluppo della sua piena realizzazione: il concetto di fioritura e quello della pratica della virtù, in particolare della feconda virtù dell’umiltà e si fa cenno a uno sviluppo di questa nelle dinamiche proprie dell’amicizia.

https://doi.org/10.14276/2532-1676/3037
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